Data

09 giugno 2021

Luogo

Milano

 

 

 

Proclamati i progetti vincitori del Clean Tech

 

Martedì 8 Giugno 2021 si è tenuta la Commissione Clean Tech, la seconda delle quattro previste da UniCredit Start Lab.

 

La Commissione ha incontrato i team delle startup a più alto potenziale selezionate e ha avuto tra gli esperti coinvolti alcuni dei principali player italiani:

 

  • Antonio Biondi, Responsabile Enel Innovation Hub Italia, ENEL
  • Andrea Cignoli, CEO, Techint Engineering & Construction
  • Marco Cittadini, CEO Falck Next Solutions, Falck Renewables
  • Gaetano Lo Monaco, Managing Director, Novamont
  • Giovanna Pozzi, Head of Renewables Development, Business Unit Hydrogen, SNAM
  • Gianfranco Sorasio, CEO, Eviso
  • Johann Wohlfarter, CEO, Alperia
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La startup vincitrice del primo premio è GetPlus - di Padova - che ha sviluppato NEXT, un veicolo modulare intelligente che può essere usato come auto condivisa o taxi, ma anche come autobus, furgone per le consegne dell'ultimo miglio, o camion per le lunghe distanze, o ancora hub di interscambio per passeggeri/merci senza trasbordo esterno. Si basa su sciami di veicoli elettrici modulari in grado di unirsi e staccarsi fra di loro su strade urbane standard. Quando uniti, creano un'area aperta, come quella degli autobus, permettendo ai passeggeri di stare in piedi e spostarsi da un modulo all'altro. La modularità consente il "trasbordo in movimento", ottimizzando la capacità del sistema e riducendo i costi e il traffico.

 

La startup vince un grant di €10.000.

 

Seconda classificata è la startup brindisina Green Independence, che vuole democratizzare l'accesso all'energia rinnovabile con la possibilità di autoprodurla a partire dal sole e dall'acqua in maniera sostenibile, invertendo così il riscaldamento globale. Per fare ciò, GI, con la sua tecnologia proprietaria, la New Artificial Leaf (NAL), imita la natura trasformando l'acqua e il sole in green hydrogen. NAL integra al suo interno la tecnologia del fotovoltaico e quella elettrochimica, in modo da produrre in maniera decentralizzata, senza connettersi alla rete elettrica, green hydrogen ed altri solar-fuels e parallelamente riciclare le emissioni di CO2 trasformandole in prodotti sfruttabili.

 

Il terzo posto è andato a Anemotech - di Milano - una startup che ha brevettato theBreath, un tessuto stampabile che assorbe passivamente i microinquinanti dell'aria con capacità batteriostatiche e antivirali. theBreath viene impiegato nelle affissioni pubblicitarie, arredi urbani, cantieri edili e arredo indoor. Grazie alla sua versatilità, trova usi nell'automotive e mezzi di trasporto. Mascherine, passeggini ed elettrodomestici sono altri esempi di applicazioni.

 

Menzione speciale infine per la genovese WESII, azienda leader in Italia nelle ispezioni multispettrali aeree e nelle analisi termografiche per il settore Fotovoltaico, specializzata nel condurre rilievi utilizzando droni e aerei e con un piano di espansione a livello globale. Gli impianti vengono ispezionati, digitalizzati ed elaborati con software proprietari basati su Intelligenza Artificiale e su Machine Learning, allo scopo di individuare e classificare tutte le anomalie presenti e di permettere successivamente ai clienti di creare report personalizzati, prendere decisioni informate e agire immediatamente per massimizzare la produzione.

 

 

Per visualizzare tutte le 9 startup finaliste del settore Clean Tech che prenderanno parte al programma di Start Lab 2021 clicca qui.

 

 

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