Data

28 maggio 2024

I finalisti del settore Clean Tech & Industrial incontrano la Commissione

 

Il 28 maggio 2024 si è tenuta la Commissione Clean Tech & Industrial, la seconda delle cinque previste da UniCredit Start Lab.

La Commissione, composta da esperti e key opinion leaders del settore, ha incontrato i progetti a più alto potenziale, e ha visto partecipare: 

  • Fabrizio Boveri, Commercial Manager, SIMIC
  • Andrea Cignoli, CEO, Techint Engineering & Construction
  • Marco Cittadini, Chief Officer, Downstream Services, Renantis
  • Lorenza Dellepiane, CEO, Demont
  • Francesca De Sanctis, Chairman & CEO, De Sanctis Group
  • Marco Girotto, Responsabile Marketing e Innovazione, Geoside
  • Carmelo Giuffrè, Chairman & CEO, Irritec 
  • Mario Pesaresi, Chairman e CEO, Echidna (Chiron Energy)
  • Giovanna Pozzi, Director H2 Project Development, SNAM
  • Piero Rinaldi, CEO, Sapi
  • Luca Volterrani, Ecosystem Innovation Lead, A2A

 

La vincitrice del primo premio è Eoliann, startup climate tech che sfrutta i dati satellitari e l'intelligenza artificiale per prevedere la probabilità, l'intensità e l'impatto degli eventi climatici. La startup vince un grant dal valore di €10.000.

Seconda classificata è Limenet, società benefit deep tech che ha brevettato una tecnologia innovativa per rimuovere e stoccare in modo permanente (per un periodo superiore a 10 mila anni) l'anidride carbonica, immagazzinandola in mare in forma di bicarbonati di calcio.

La terza posizione è andata a GemaTEG, startup innovativa con sedi a Seattle, Perugia e Losanna specializzata in prodotti per il potenziamento dell'infrastruttura IA. La soluzione di gestione termica di GemaTEG rimuove i vincoli alla crescita del settore, aumentando la capacità di calcolo e minimizzando i consumi

Infine, menzione speciale per Astradyne che, fondata nel 2021 e con sede a Bari, sviluppa soluzioni dispiegabili, leggere e affidabili per il settore aerospaziale, la cui tecnologia di base consiste in un processo innovativo e proprietario che integra componenti elettronici rigido-flessibili con materiali tessili avanzati.

Seconda menzione speciale per RarEarth, che trasforma prodotti a fine vita come veicoli elettrici, elettronica e turbine eoliche, riciclando le terre rare al loro interno. Dal materiale riciclato, la startup produce magneti innovativi con un basso impatto ambientale, per una transizione tecnologica sostenibile.

Le altre startup che hanno preso parte alla Commissione e che entrano all'interno della piattaforma di UniCredit Start Lab sono: 

Acus

Acus punta a rivoluzionare la produzione di componenti in composito promuovendo la sostenibilià attraverso un vantaggio economico. Grazie a un processo basato su una tecnologia proprietaria, vengono ridotti e riutilizzati i materiali, abbattendo costi ed impatto ambientale.

Komete

Komete migliora l'efficienza delle fabbriche e ne supporta la transizione verde eliminando le inefficienze e l'uso della carta nei processi non meccanizzati. Fondata da esperti del settore, offre una soluzione AIoT plug-and-play con sensori IoT e un software in cloud.

Proxima Robotics

Proxima Robotics sviluppa prodotti per la robotica mobile applicata alla manifattura, utilizzando la propria infrastruttura software adattabile e flessibile.

REAir

REair è una società di ricerca, sviluppo e produzione nel campo delle eco-tecnologie fotocatalitiche per la depurazione dell'aria esterna ed interna agli edifici, l'abbattimento degli inquinanti, la sanificazione delle superfici e una migliore qualità dell'aria Indoor (IAQ).

Relicta

La soluzione Relicta è un polimero naturale realizzato dai sottoprodotti dell'industria ittica e può essere utilizzato come packaging innovativo. Il film bioplastico è solubile in acqua, trasparente, inodore, biodegradabile e compostabile.

Vammon

Vammon  Semplifica la logistica eliminando Telefonate, Email, e trattative sui prezzi. Le aziende possono collaborare digitalmente, con fornitori e clienti per gestire le spedizioni i contratti e la documentazione. 

9-Tech

9-Tech vuole commercializzare il primo processo end-to-end e zero-waste per il recupero di tutti i materiali di valore dai pannelli fotovoltaici dismessi, compresi argento e silicio metallico utilizzabili in filiere esistenti e nuove (anodi LIB).