Spin off di CrestOptics, azienda italiana che realizza soluzioni e sistemi avanzati di microscopia a fluorescenza e applicazioni diagnostiche, DTails si è specializzata in ricerche nel campo del cancro, con particolare attenzione ai tumori al seno e alla prostata e del morbo di Alzheimer. L'obiettivo della società è sviluppare, per la fine del 2023, soluzioni di diagnosi precoce delle malattie, tramite esami poco invasivi e facilmente accessibili alle masse.

La diagnosi del tumore viene affidata ad un kit diagnostico per test su urina (simile a quelli ora in uso per il test COVID o per la gravidanza) che utilizza un microrganismo transgenico di propria realizzazione, dotato di sensibilità ai metaboliti volatili superiore a tutti i test strumentali attualmente disponibili. Il progetto parte dall'osservazione della peculiare reazione dei C. elegans (un minuscolo nematode spesso usato come modello dalla comunità scientifica) quando esposti a VOC (Composti Organici Volatili) di urina umana. Il progetto DTails mira a trovare un nuovo approccio che utilizzi ancora il rilevamento degli stessi VOC rilevati dai C. elegans senza l'utilizzo di nematodi e renda il test facile per qualsiasi laboratorio tradizionale che effettui analisi "normali".

La diagnosi ed il monitoraggio del morbo di Alzheimer nascono dall'idea di rivelare e monitorare lo sviluppo di alcuni specifici aggregati proteici (TAU a Beta Amiloide) tramite l'osservazione della retina, che, come noto nella letteratura scientifica, presenta gli stessi accumuli di aggregati proteici osservabili nel cervello. La possibilità di monitorare questi aggregati misurandone le modificazioni nel tempo può rappresentare un potente strumento per valutare gli effetti di nuove terapie sia per l'industria farmaceutica che per le istituzioni che svolgono ricerca sul morbo di Alzheimer.

L'attività di ricerca di DTails è effettuata avvalendosi della collaborazione con l'Istituto Italiano di Tecnologia, con cui è stato siglato un accordo da cui  è nato il progetto di ricerca JointLab nel quale sono occupate 14 ricercatori. In DTails lavorano 30 persone.

Ad oggi la startup ha depositato 6 brevetti (4 sulla ricerca tumorale, 2 sulle ricerche Alzheimer) e ce ne sono altri in corso di deposito.