IntendiMe, startup nata durante la seconda edizione del ContaminationLab dell'Università di Cagliari, è un'azienda nata per migliorare la vita delle persone sorde e con deficit uditivi attraverso la tecnologia. Per renderle più libere, indipendenti e al sicuro. IntendiMe ha sviluppato e brevettato un sistema - KitMe - in grado di rilevare, tramite dei sensori universali di vibrazione sonora, suoni e vibrazioni all'interno delle mura domestiche (o in luoghi assimilabili come uffici e alberghi) e trasmetterne l'avviso in tempo reale direttamente al polso dell'utente grazie a uno smartwatch ricevitore che vibra, si illumina e indica nel display la fonte sonora rilevata, il tutto supportato da un'apposita app per la gestione dei dispositivi. I sensori possono essere applicati direttamente alla sorgente di suono o vibrazione che si intende rilevare cosicché, quando si verificano, il sensore trasmette una notifica allo smartwatch tramite radiofrequenza. Il sensore può fungere anche da cercapersone e lo smartwatch può ricevere le notifiche anche da altri smartwatch IntendiMe collegati (sia da quelli associati allo stesso account che tramite la funzione ContattaMe). Il servizio include un customer service dedicato con operatori sordi e udenti disponibili in chat e videochat anche in Lingua dei Segni. La soluzione è coperta da brevetto internazionale. La startup ha siglato diverse partnership strategiche: Daos Group per lo sviluppo dell'hardware e del software; Design Group Italia per il design dell'interfaccia utente dell'applicazione; Longwave Studio per la creazione dell'app mobile; Terenzi Group per l'industrializzazione della soluzione; Praxidia per l'implementazione del servizio di customer center. E può contare su solidi partner finanziari come Vertis Sgr e The Net Value. La strategia di go-to-market prevede in autunno il lancio di un servizio Hardware as a service (con costo di attivazione iniziale più abbonamento) sul mercato italiano attraverso il proprio sito e-commerce. IntendiMe è molto più che un'azienda nata per fare profitto, perché ha un'anima sociale molto forte che spinge per emergere. Proprio per questo è stata fondata AscoltaMe, un'associazione senza scopo di lucro che ha l'obiettivo di far conoscere la sordità in tutte le sue sfumature, raccontandola e facendola raccontare ai sordi stessi.